Le aziende che puntano di più sulla crescita dei propri collaboratori, da sempre organizzano percorsi formativi o altre attività di sviluppo personale per raggiungere questo risultato. Tra queste attività da molto tempo trova collocazione il cosiddetto Team Building. Non è ancora molto usuale però trovare attività di Team Building nell’ambito della Food Experience, che sfruttino le scienze sensoriali come traccia di progetto: vale la pena quindi approfondire questo legame per scoprire le grandi opportunità che esso può mettere a disposizione.
Il Team Building è quella attività, o insieme di attività, volta a costruire o migliorare le capacità di lavorare in squadra, e di conseguenza aumentare l’efficienza e l’efficacia nel raggiungere un risultato attraverso il lavoro di squadra. Semplificando molto, le attività di Team Building sono generalmente di tipo formativo, esperienziali o ludiche, e tendono a generare una esperienza “di valore”. Le attività di Team Building sono perciò attività ad alto valore aggiunto per persone ed aziende che intendono perseguire il miglioramento dando importanza a sé stessi e in generale a tutte le risorse umane.
Il Team Building può essere utilizzato in differenti ambiti e modalità, e con diversi obiettivi. Potremmo dividerlo anzitutto in 3 macro categorie legate agli obiettivi:
Motivazionale – Modalità utilizzata specialmente nel mondo delle imprese per motivare le persone e migliorare le performance dei gruppi di lavoro, soprattutto agendo sulle leve della collaborazione e della comunicazione;
Incentive – Modalità utilizzata per premiare persone o gruppi di lavoro per riconoscere i risultati raggiunti ed incentivare a proseguire sulla strada del miglioramento;
Relazionale – Modalità utilizzata tra gruppi di persone, per consentire a ciascun partecipante di migliorare le proprie capacità relazionali ed ottenere migliori risultati in termine di qualità di rapporti sociali. Questa modalità è utilizzata spesso anche al di fuori degli ambiti lavorativi (scuole, gruppi sociali, gruppi relazionali) e non è rivolta ad un gruppo specifico, ma genericamente a persone che vogliono migliorare la propria capacità di lavorare e interagire in gruppo, indipendentemente da qual esso sia.
Successivamente, se ne possono distinguere altre categorie legate alle modalità e tecniche utilizzate:
Formativo – Quando le tecniche utilizzate sono tipiche del mondo della formazione e dell’educazione, soprattutto legate alle competenze trasversali (soft skills) e alla formazione manageriale;
Esperienziale – Quando si vuol raggiungere l’obiettivo attraverso la creazione di un percorso esperienziale, facendo vivere esperienze reali o simulate, spesso legate al mondo delle arti, che consentono di interiorizzare principi utili per migliorare il modo di “vivere il gruppo” e di “collaborare in gruppo”;
Ludico – Molto simile a quello esperienziale, ma basato soprattutto sull’utilizzo di giochi e sfide (gamification, challenge), che aiutano a comprendere oltre a concetti di lavoro e di relazioni di gruppo, anche il concetto di competizione soprattutto visto in chiave di “sana competizione”;
Blended – È un percorso di Team Building, non di brevissima durata, che prevede l’utilizzo di più modalità integrate in un percorso che consenta il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Ma perchè parlare di Team Building (o anche di Team Meetings) in un contesto di Food&Retail? Come sfruttare le opportunità che questa attività può offrire in ambito di esperienza sensoriale? Molto sinteticamente, il Team Building in tutte le sue sfaccettature può rappresentare un’opportunità per tutte le imprese che credono che i risultati si ottengano solo puntando sulle persone, sulle loro competenze e la loro capacità di mettersi a disposizione dell’impresa con spirito di gruppo e voglia di “fare gruppo” in modo costruttivo, efficace e perfino divertente. Considerando che le attività di Food Experience tengono sempre conto della dimensione sensoriale di tutto ciò che ci avvolge mentre la viviamo, è immediato pensare alle attività di Team Building a tema Food Experience come una grande palestra dove sperimentare sensi e idee di marketing sensoriale, in modo funzionale non solo al Team Building, ma anche al business dell’impresa.
Nel prossimo articolo di ReHoRé, vedremo nello specifico come arricchire i gruppi di lavoro delle imprese del settore Food & Retail proprio grazie al rapporto tra Team Building e attività di Food Experience.
L’autore di questo articolo è Stefano Maida – Maidatelier, presidente Associazione ReHoRé
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